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Riconoscimento Internazionale per Monica Catto e la Sua Opera “Paradiso” nel Contest di World Wide Art Magazine.
Monica Catto ha partecipato al contest indetto da Artavita per il 15° numero di World Wide Art Magazine con la sua opera “Paradiso”. Tra i 657 artisti da tutto il mondo, Monica è stata selezionata come una dei 40 vincitori del premio.
La sua opera è pubblicata gratuitamente nelle pagine della rivista, che viene distribuita online e anche nelle più importanti fiere fiere d’arte, tra cui Artexpo NY, Red Dot Miami, Spectrum Miami e Free Art San Diego. La rivista raggiunge 235.000 lettori, tra cui 30.000 galleristi, 125.000 appassionati d’arte, 8.500 commercianti d’arte, 45.000 collezionisti e 20.000 organizzazioni artistiche. Inoltre, è promossa su Facebook, Instagram e Linkedin, con un pubblico totale di 450.000 lettori. Puoi scoprire l’edizione in cui Monica Catto è tra i vincitori al seguente link: https://wwab.us/wwa-magazine-15/
L’opera di Monica Catto si presenta come una raffinata reinterpretazione in chiave moderna dei colori e delle atmosfere del Rococò. Dipinta ad olio su tela (cm. 80X80), l’artista ha condotto uno studio approfondito del periodo, traendo ispirazione in particolare dagli affreschi di Giambattista Tiepolo. Le suggestioni raccolte durante i suoi soggiorni a Venezia sono evidenti nella sua rappresentazione di un paradiso immaginato, filtrato attraverso la lente dei colori e delle forme tipiche del XVIII secolo.
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Catto, ha saputo catturare l’essenza vaporosa e onirica degli affreschi rococò, impiegando una tavolozza di toni delicati, dominata da sfumature pastello di rosa, azzurro e verde. La composizione sembra emergere come vista con gli occhi socchiusi, dove i contorni si dissolvono in forme fluide e quasi indistinte. Le pennellate leggere e i colori morbidi richiamano i cieli affrescati tipici dell’opera di Tiepolo, ma la sua visione del paradiso è una visione personale, più astratta e meditativa sospesa in un’atmosfera di quiete.
Gli elementi vegetali e floreali si fondono con il paesaggio celeste, creando una dinamica tra il terreno e il divino. Le forme indistinte e quasi evanescenti suggeriscono un mondo etereo e incantato, in cui l’osservatore è invitato a perdersi. Il risultato è una visione che evoca non solo l’estetica del Rococò, ma che reinventa il paradiso, come uno spazio di serenità e bellezza senza tempo, interpretato con una sensibilità moderna e profondamente personale.
Monica Catto riesce così a stabilire un dialogo con la tradizione, rielaborandola attraverso un linguaggio pittorico contemporaneo che rimane fedele all’ispirazione originaria, ma che parla con una voce nuova e originale.