Gabriella Cinti | Villa Cernigliaro | Sordevolo (BI)

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Il giorno 19 giugno 2024, nella magnifica e prestigiosa dimora storica “Villa Cernigliaro” (Sordevolo, Bi) si terrà la prima presentazione assoluta del romanzo Polifema di Gabriella Cinti, poeta, scrittrice, saggista. Presenteranno l’opera Federica Mingozzi, letterata, critica e docente e Giada Femia, critica e docente.

Gabriella-Cinti-Polifema-copertina-frontale
Gabriella-Cinti-Polifema-copertina-estesa

Introdurrà Carlotta Cernigliaro, grafic designer e ideatrice della copertina di Polifema.

Per leggere le più recenti interviste sul romanzo, alleghiamo i relativi link.

https://www.threads.net/@cosmicapoesia/post/C8KPz3JNByU

Una breve sinossi del romanzo:

Il titolo, volutamente provocatorio, allude a una femminilizzazione del mito di Polifemo, nell’idea di un accecamento che qui si pone come chiave di interpretazione del travisamento sentimentale della protagonista.

Il libro, muovendo dalla testimonianza di un amore di gioventù – il primo incontro della protagonista – che ritorna dopo quarant’anni, in modo del tutto inaspettato, nella sua vita e rappresenta un cammino esplorativo psicologico, anche in una chiave storico-generazionale, nelle complesse dinamiche psicologiche sottese a ogni dimensione sentimentale.

La vicenda, per lo più ambientata a Lucca, si snoda tra gli anni Settanta del Novecento e i giorni nostri.

Quattro anni di rinnovata passione scorrono tra le pagine, tra flashback del loro rapporto giovanile e i travolgenti incontri della maturità, dove i due ritrovano un’impensabile attrazione erotica.  Il filo conduttore è, per la narratrice – oltre alla descrizione vivida e coinvolgente dei loro appuntamenti clandestini – soprattutto l’indagine serrata nei meandri del sentimento amoroso, con ampie incursioni nel mondo greco antico, in prospettiva soprattutto femminile, di una progressiva autocoscienza. Al contempo, ampio è il ricorso al mondo mitico greco, e alle figure femminili che occhieggiano qua e là nel libro. Grazie alla sofferta autoanalisi messa in atto, la protagonista giungerà ad una accettazione consapevole di se stessa, dovuta sia alla maturità, sia a un cambio di visione interiore.

La creatura di carta – questo libro, appunto – diventa così il dono ardente di una donna dei nostri tempi, emblema di un archetipo d’amore che porta l’autrice a collocare in una dimensione atemporale, universale e mitica, una vicenda terrena e storica, a cavallo degli ultimi due secoli. La stessa protagonista diventa infine nuova creatura, forte della dignità della verità finalmente raggiunta, riconosciuta e condivisa.

Gabriella-Cinti-Polifema-scheda-editoriale