QUINTINO SI FERMA A BIELLA
L’opera per i 150 anni di CAI Biella dell’artista Daniele Basso
viene installata permanentemente davanti a Banca Patrimoni Sella
Biella, 10 ottobre 1872, Circolo Sociale di Biella.
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Si tiene lì la riunione fondativa della sezione di Biella del Club Alpino Italiano. Viene eletto primo presidente il marchese Tommaso La Marmora; Quintino Sella, fondatore nel 1863 del Club, a Torino, viene nominato presidente onorario.
L’idea di una sezione biellese era già emersa nel corso dell’estate al Convegno degli Alpinisti Italiani al Colle di Valdobbia, all’Ospizio Sottile. La sezione sarebbe stata operativa dal gennaio del 1873.
Biella, 10 ottobre 2023.
Centocinquantuno anni dopo quella prima riunione, in centro a Biella, in un nuovo spazio che si apre su via Arnulfo e che assumerà l’intitolazione di Piazza CAI Biella -150 anni, viene installata l’opera Quintino dell’artista Daniele Basso.
L’opera è stata commissionata dal CAI Biella ed è stata acquisita da Banca Patrimoni Sella, entrando a far parte della sua collezione d’arte, a significare la vicinanza che lega ancora oggi la famiglia Sella, la famiglia del fondatore, alla sezione di Biella del CAI.
«Un’acquisizione importante sul piano simbolico» spiega Federico Sella, a. d. di Banca Patrimoni Sella. «Non solo conferma l’apertura della piazza al pubblico, invitando tutta la cittadinanza a vivere di più il centro città, ma sottolinea l’importanza della montagna per l’identità del nostro territorio e sostiene il lavoro instancabile di CAI Biella nel valorizzarla e nel portarla in mezzo a noi. Banca Patrimoni Sella si riconosce in diversi insegnamenti della montagna che condivide con piacere e che ha sempre fatto propri nell’interpretare nuovi stimoli per il futuro».
«Innanzi tutto» racconta Daniele Basso «sono molto felice che l’opera Quintino venga accolta non solo nella collezione d’arte di Banca Patrimoni Sella, ma proprio quale monumento simbolo della piazza CAI Biella 150 anni, interna alla sede centrale BPS di Biella. E sono riconoscente non solo ad Andrea Formagnana, presidente nel 150° anno di CAI Biella, ma a tutta la famiglia Sella, e in particolare a Federico, per questa scelta. Un monumento che diventa pubblico e fruibile a tutti, aiutando simbolicamente CAI Biella nell’intento straordinario di portare la montagna, i suoi valori e i suoi insegnamenti, in centro città, e per riflettere su come possiamo agire in prima persona per salvaguardarne un ecosistema così delicato e straordinario».
«Quintino», prosegue l’artista Basso «è un simbolo insieme di Biella Città Creativa Unesco e Città Alpina nel 2021, e del Biellese che guarda oltre e riconosce nella montagna una risorsa strategica, in ambito economico, culturale e sociale, per lo sviluppo futuro del nostro meraviglioso territorio! Rappresenta un bambino che sogna esplorando il magico confine tra cielo e terra nel profilo del Mucrone. È la visione di Quintino Sella di scoprire e valorizzare la montagna, che oggi è divenuta realtà nella missione del CAI, nel proteggerla quale fondamento della nostra identità culturale».
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«Un’opera che», conclude Basso «nelle sue magiche superfici a specchio permette di riconoscersi tutti parte di un sistema, e nelle parti volutamente “non finite” esprime un lavoro continuo e infinito da fare insieme con un obiettivo comune. Un monumento che nella collocazione permanete qualifica agli occhi della comunità il luogo che la ospita legandolo ulteriormente alla montagna, un luogo che spero possa vivere di tanti eventi, per entrare nel cuore di tutti i biellesi che nei valori della montagna si riconoscono. Soprattutto nell’attitudine di guardare oltre il superfluo, alla radice delle cose, per costruire un futuro migliore in cui vivere».
Dichiara Andrea Formagnana, presidente del CAI Biella: «Quintino è certamente un omaggio al fondatore del Club alpino, ma non solo. È un omaggio allo spirito d’iniziativa, di conoscenza, di intraprendenza, che caratterizza chi va in montagna. In Quintino, che ritrae un bambino nel passaggio verso l’adolescenza, con il cannocchiale che guarda la montagna, c’è quel senso di infinitezza tipico di quell’età. C’è curiosità, rappresentata propria dal cannocchiale, c’è riflessione data dalla posa».
Formagnana aggiunge: «Quintino nasce da un curioso aneddoto relativo alla prima escursione in solitaria dello statista, fatta quando di anni ne aveva solo 13. L’opera vuole anche rappresentare quel bambino che ognuno di noi conserva dentro, i suoi sogni, le sue aspirazioni».
Il presidente del CAI Biella Formagnana ringrazia l’artista Daniele Basso. «Ha saputo tradurre in opera d’arte il senso della nostra associazione che, pur festeggiando 150 anni, vuole sempre essere giovane e aperta a un continuo dialogo con la contemporaneità per tenere fede alla missione iniziale: far conoscere la montagna alle nuove generazioni». E ringrazia Federico Sella per aver accolto con entusiasmo l’idea che l’opera entrasse a far parte della collezione della banca. «Ora l’opera, dopo essere stata in esposizione al Museo nazionale della Montagna di Torino, torna a Biella e caratterizzerà un angolo della città. Chi ci passerà davanti potrà prendere, metaforicamente, in prestito quel cannocchiale blu (colore che è un po’ la firma di Basso) che la caratterizza, e proiettarsi in vetta al Mucrone o in vetta alla propria montagna del cuore».
La cerimonia di installazione prende avvio alle 11 nella piazza antistante Banca Patrimoni Sella (via Arnulfo 4) con la presenza delle autorità e una delegazione delle scuole.
Ma il cannocchiale di Quintino proietterà subito il CAI Biella e i suoi soci sulla cima del Mucrone in quanto domenica 15 ottobre, dopo una Messa celebrata in memoria dei soci che hanno fatto parte del sodalizio, verrà collocata una capsula del tempo con un messaggio rivolto ai giovani del CAI che nel 2173 ne festeggeranno il 300° di fondazione.
Biella, 7 ottobre 2023
Informazioni utili
Biografia Daniele Basso
È un artista italiano noto per i lavori in metallo lucidato a specchio. Opere che inducono una maggiore coscienza di noi stessi nella ricerca della nostra identità. Ha partecipato a tre Biennali d’Arte di Venezia, con mostre e opere nel mondo, tra cui Carrousel du Louvre (Parigi), Università del Seraphicum (Vaticano), GNAM (Roma), Expo 2015 (Milano), World of Coca Cola (Atlanta), Officine della Scrittura (Torino), Museo del Parco (Portofino), Shoah Memorial (Milano), Santuario di Oropa (Biella) e in gallerie a New York, Dubai, San Pietroburgo, Tel Aviv, Monte-Carlo, Lugano, Milano, Torino e Bologna. E collaborazioni con aziende d’eccellenza come The Coca Cola Company, Ski World Cup Alta Badia (Unesco Dolomites Park), Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli (regia Luca Tommasini), Festival di Sanremo, Star Team Monaco (S.A.S. Il Principe Alberto II di Monaco), Tecnomar for Lamborghini63, Costa Crociere, Banca Sella, Asahi Kasei, Inter FC, CNA Biella… speaker TEDx e alla 24ORE Business School, è nel cda dell’Associazione Biella Città Creativa UNESCO. Le sue opere sono da Artion Gallery, Galerie Sept, Simon Bart, Hysteria Art, Galleria Ferrero e Cris Contini Contemporary.
Titolo opera Quintino – 150° Anniversario CAI Biella
Artista Daniele Basso – www.danielebasso.it
Dimensioni 50×85, h210cm
Tecnica acciaio grezzo, molato o lucidato a specchio a mano
Sede istallazione Piazza CAI Biella 150 anni
Data Inaugurazione martedì 10 ottobre 2023 – h 11,00 – Piazza CAI Biella 150 anni
Accesso libero
Contatto Stampa CAI Biella:
Andrea Formagnana: mob + 39 3332460491
Contatto Stampa Daniele Basso Art:
Daniele Basso: mob + 39 3292323148 – info@danielebasso.it