Annamaria Gelmi «Croci Incroci» 14 settembre – 11 novembre 2013
Roverè della Luna (TN)
Croci Incroci, la mostra-evento dell’artista trentina Annamaria Gelmi, sviluppata in un percorso attraverso il paese di Roverè della Luna, sarà inaugurata il 14 settembre in occasione del giorno dell’Esaltazione della Santa Croce. La mostra, voluta da Fra Angelico, parroco di Roverè della Luna, coinvolgerà le diverse location messe a disposizione dal Comune e dalle realtà economico-sociali ed eno-gastronomiche del paese.
Due linee che s’incrociano fanno una croce e, come ha suggerito una volta Giorgio Verzotti, due assi in croce fanno l’arte. Per Annamaria Gelmi non è così semplice: la croce si somma, per lei, alla via (e alla vita) e diventa crocevia. Che è il luogo in cui s’incrociano direzioni diverse; è luogo di riflessione e di dubbio, ma anche necessariamente di orientamento. (Pierangelo Schiera)
Martedì 3 settembre alle ore 10 presso la sala medievale di Palazzo Festi a Trento, sede del Teatro Sociale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Sabato 14 settembre alle ore 10 presso il Teatro parrocchiale di Roverè della Luna si terrà la presentazione del catalogo Croci Incroci, edito da Umberto Allemandi & C, alla presenza delle autorità e con l’intervento degli autori dei testi Pierangelo Schiera, Gerhard Larcher e Alessandra Galizzi Kroegel. Si tratta di un progetto editoriale che vuole raccogliere tutte le opere eseguite da Annamaria Gelmi nella sua carriera sul tema della croce, affrontata come forma geometrica e tema iconografico essenziale in opere intitolate Perimetri: croce come glifo fondamentale per definire un territorio, unendo nord-sud, est e ovest, e per trovare un centro, alla base di ogni composizione visiva ed artistica. Il volume, di 160 pagine, include 112 riproduzioni a colori di opere realizzate dal 1989 al 2010, fra dipinti, sculture, installazioni ambientali.
Seguirà alla presentazione del catalogo la visita guidata del percorso lungo il quale saranno installate le opere pittoriche e scultoree di Annamaria Gelmi: dal Teatro Parrocchiale, ci si sposterà prima sul sagrato della Chiesa di Santa Caterina, poi all’interno della Cappella di Sant’Anna, proseguendo presso il Municipio; lungo via IV Novembre ci si soffermerà a prima a Casa de Kreutzenberg, quindi alla
Cantina Sociale; tornando lungo via Rosmini si incontreranno le opere ospitate dalla Cassa Rurale, dalla Famiglia Cooperativa e dall’Azienda vinicola Gaierhof.
La mostra vede una sinergia fra ricerca artistica contemporanea, antica devozione religiosa alla Croce e tradizioni e sapienza artigiana e contadina di lavorazione vinicola del territorio trentino. In territorio trentino la Croce ha segnato la storia della gente montanara e contadina, e motivato le rogazioni, processioni propiziatorie per la tutela delle campagne dalle alluvioni, dalla grandine e dal gelo. Numerosi sono nel Tirolo i capitelli con la Croce, e le erette sulle cime delle montagne. Anche a Roverè della Luna vige la tradizione delle rogazioni. La campagna di Roverè della Luna è coltivata a vigneti da cui si ricava un pregiato Pinot Grigio.
Il giorno dell’Esaltazione della Santa Croce, il 14 settembre, in cui si inaugura la mostra, coincide generalmente con la conclusione della vendemmia. La mostra terminerà poi l’11 novembre, giorno di S. Martino, che nella tradizione dei vignaioli coincide con la festa dello svinamento.
Biografie:
Annamaria Gelmi nasce a Trento, dove vive e lavora. Studia all’Istituto d’Arte di Trento, all’Accademia di Brera di Milano e all’Accademia di Venezia. Espone dal 1970. Inizia a lavorare con materiali quali il plexiglass, il metacrilato, le plastiche, realizzando opere che giocano sulla trasparenza e altre con interventi a china su grandi fogli di acetato, creando figure geometriche elementari che proiettano le ombre coinvolgendo lo spazio. Nel 1978 lavora con i maestri vetrai di Murano. Nei primi anni Ottanta si allontana dal lavoro minimalista, essenzialmente bianco e nero, per usare il colore e l’oro. I lavori che connotano questo periodo sono memorie della storia, frammenti di architetture classiche, colonne, frontoni, labirinti, tutti realizzati su carta giapponese intelata. Negli anni Novanta le architetture diventano solo un segno, un richiamo simbolico; il colore è più forte e trasforma lo spazio in condizione mentale di una visione diversa, ambigua e assoluta. Realizza in questi anni sculture-installazioni in ferro, pietra e ottone.
Pierangelo Schiera nasce a Como nel 1941 e insegna Storia delle dottrine politiche dal 1968 prima presso l’Università di Bologna, poi, a partire dal 1976‑77, all’Università di Trento, anche per operare presso l’Istituto Storico Italo Germanico di Trento. Ospite di prestigiosi istituti universitari e scientifici europei (Wissenschaftskolleg di Berlino, École des Hautes Études, Universität München, fra gli altri) si è sempre occupato di problemi relativi alla formazione dello Stato moderno, sotto il profilo della storia del pensiero politico e della storia costituzionale. Dal 1997 è Direttore “per chiara fama” dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e dal 1995 è Honorarprofessor alla Humboldt‑Universität zu Berlin.
Organizzazione: la mostra è organizzata dalla Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus di Milano, che nasce nel 2001 per proseguire l’attività di D’Ars Agency, dal 1959 attiva per la promozione degli artisti e la realizzazione di eventi culturali, mostre di arte contemporanea, festival, workshop, concorsi e premi, nonché per la cura e la pubblicazione di libri e cataloghi d’arte contemporanea e del trimestrale D’ARS-periodico di arti e culture contemporanee (www.darsmagazine.it).
Con il patrocinio di : Comune di Roverè della Luna
Provincia Autonoma di Trento
Con il sostegno di: Servizio Attività Culturali della Provincia Autonoma di Trento
Amministrazione Comunale di Roverè della Luna
Pro Loco di Roverè della Luna
Famiglia Cooperativa Roverè della Luna
Famiglia Kreutzenberg
Partner: Azienda vinicola Gaierhof di Roverè della Luna
Cantina Sociale Roverè della Luna Soc.Coop.Agr.
Cassa Rurale di Roverè della Luna
Catalogo edito da Umberto Allemandi & C con il contributo di Südtiroler Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano e di Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus.