DAP studio | #1.2025 | Abitare minimo e temporaneo

D A P s  t  u  d  i  o
 La newsletter di DAP studio  #1. 2025  Abitare minimo e temporaneo
La ricerca sulla progettazione dello spazio abitativo minimo e la temporaneità dell’abitare è un tema che da anni caratterizza l’attività di DAP studio. La crescente mobilità lavorativa e studentesca e le evoluzioni delle strutture familiari hanno aumentato la domanda di abitazioni flessibili e temporanee in cui la casa diventa una “base” per soggiorni brevi o medi, senza rinunciare a comfort e qualità dello spazio. Progettare spazi minimi significa ottimizzare ogni superficie e ridurre il superfluo lavorando per sottrazione. Ciò non implica una perdita di qualità, ma massimizza l’efficienza degli ambienti attraverso soluzioni innovative e versatili. Integrazione tra zona giorno e zona notte,  arredi multifunzionali e percorsi fluidi rendono lo spazio dinamico e adattabile.
Per DAP studio i progetti di abitare temporaneo si basano quindi su trasparenza, continuità e flessibilità mantenendo un equilibrio tra funzionalità e estetica, adattandosi alle nuove esigenze dell’abitare contemporaneo e rispondendo alle specifiche necessità di ogni committente. La separazione tra ambiente notturno e diurno diventa più fluida, mentre la circolarità dei percorsi permette agli spazi di transito di fondersi con quelli della socialità. Lo studio degli elementi d’arredo si inserisce come momento finale di una serie di passaggi di scala, che arricchiscono l’esperienza spaziale. La modulazione della privacy è ottenuta attraverso dispositivi che separano senza chiudere, come volumi centrali, dotazioni multifunzionali e pareti-filtro, come il letto-stanza, organizzato con una quinta divisoria che ne definisce il perimetro senza isolarlo completamente.
Progetti


UP to home residenze temporanee, MilanoDAP studio, che si occupa da molti anni di abitare temporaneo nelle sue diverse declinazioni, ha progettato tutte le unità abitative di UP to home, struttura ricettiva diffusa che propone abitazioni temporanee nella zona est di Milano. Appartamenti arredati e completamente attrezzati per soggiorni da una sola notte fino a diversi mesi, ideali per studenti, aziende, turisti e pazienti ospedalieri.approfondisci >>
M6: riuso a LambrateÈ in fase di ultimazione  il complesso residenziale M6, frutto della riqualificazione di un cortile in via Maniago 6, a Lambrate (MI), parte del sistema residenziale diffuso UPTOHOME.
Per M6 DAP studio  non solo ha ripensato la distribuzione interna, ma ha rivisto l’intero sistema di relazioni tra edificio, corte interna e nuovo complesso residenziale, trasformando completamente la configurazione e l’immagine architettonica. Il progetto ha previsto la rimozione del piano seminterrato per renderlo completamente fuori terra, adattandolo alla nuova funzione residenziale. La corte è stata ridisegnata con una parte a verde e una pavimentata, creando un sistema di gradonate e sedute per raccordare i diversi livelli. Sono stati progettati 10 appartamenti in vari tagli, con 4 unità nel piano seminterrato, 4 al piano rialzato e un altro nell’appartamento ricavato in terrazza, dove è stato costruito un nuovo volume con copertura inclinata.
Il progetto ha unificato il complesso attraverso una nuova veste compositiva e un rivestimento in lamiera ondulata microforata bianca, che segna il cambiamento funzionale e rappresenta la firma distintiva di DAP studio.approfondisci >>
Una villa nel cuore del Monferrato


Appena concluso il rinnovamento di una villa, già progettata dallo studio negli anni novanta, per accogliere la nuova destinazione d’uso come casa vacanza. L’intervento ha riguardato piscina, giardino, arredi interni e sostenibilità, con pannelli fotovoltaici in copertura e ricarica per auto elettriche.approfondisci >>
Looking backMicro-Habitat via Corti, Milano
 

© Barbara Corsico Un edificio produttivo dismesso nella zona est di Milano è stato trasformato in residenze temporanee. Con mini-appartamenti arredati in modo funzionale, Micro-Habitat via Corti offre soluzioni per studenti, professionisti e turisti. La vicinanza al polo universitario di Città Studi ne fa una residenza ideale per soggiorni brevi.  approfondisci >>
Immobile residenziale plurifamiliare a Milano
 

© Barbara Corsico II progetto ha trasformato radicalmente una preesistenza in residenze temporanee eliminando elementi dissonanti e ridefinendo l’architettura con linee pulite e rigorose. Ha modellato il volume attraverso aggiunte e sottrazioni, garantendo a ogni miniappartamento un balcone e rispettando le distanze dagli edifici circostanti. approfondisci >>
Residenze temporanee a Torino: tra eleganza e funzionalità


Lo studio di fattibilità per trasformare un edificio storico in una residenza per soggiorni brevi, con appartamenti medio-piccoli, immaginava volumi, partizioni ed elementi di arredo che “si innestano” sulla preesistenza in modo leggero, senza mai sovrapporsi alla struttura originaria, con un intervento sempre distinguibile e reversibile. approfondisci >>
Microalloggi a Milano: un nuovo progetto per la comunità universitaria


Il progetto di concorso prevedeva la costruzione di 60 micro-alloggi facilmente trasformabili in appartamenti più ampi. L’idea era di creare un’aggregazione di volumi che favorisse la socialità, con una corte interna che univa gli spazi comuni e privati, e aree verdi per i residenti. approfondisci >>
Residenza storica in via Garibaldi, Torino


Il progetto di concorso arrivato secondo avrebbe trasformato un edificio storico con un’idea innovativa: il cortile diventava uno spazio “interno” privato ma con valore pubblico. Due passerelle aeree e 29 appartamenti su misura, per un progetto in perfetto equilibrio tra storia, funzionalità e valore urbano.  approfondisci >>
ConcorsiSala prove Teatro dell’Opera di Roma Capitale


Per il concorso indetto a maggio 2024 per il polo tecnico-didattico del Teatro dell’Opera, nell’ex Centro Servizi Prenestino, DAP studio ha progettato un edificio perfettamente integrato con il contesto circostante. La massa stereometrica è valorizzata attraverso un’accurata modellazione volumetrica, in cui la forma viene scavata per generare relazioni spaziali. L’uso del mattone in terra cruda, con una finitura opaca e materica, si contrappone al mattone smaltato bianco, che riflette la luce e amplifica le connessioni visive, creando un dialogo armonico tra materia, luce e spazio. approfondisci >>
Appuntamenti20 Febbraio a Verbania


Giovedì 20 febbraio, DAP studio ha inaugurato il ciclo di incontri OPEN – Architettura Aperta 2025, promosso dall’Ordine degli Architetti PPC delle Province di Novara e del VCO, in collaborazione con il Centro Studi del Museo del Paesaggio di Verbania. L’evento ha offerto un’ occasione di confronto sul ruolo degli interventi pubblici e privati nella trasformazione degli spazi collettivi, attraverso progetti che integrano architettura, contesto e sostenibilità. L’iniziativa fa parte di un programma più ampio che, nel 2025, coinvolgerà architetti e urbanisti per esplorare nuove prospettive progettuali.
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Rassegna stampaSavona punta sulla rigenerazione: strada tracciata verso la Capitale della cultura 2027 di Valentina Silvestrini, Artribune, novembre 2024   La sfida della rigenerazione: progettare il nuovo sull’esistente di Maria Chiara Voci, Real Estate 24, 9 dicembre 2024 Spaces of unveiled time di Maria Gelvi, Platform Architecture and Design, gennaio 2025,  issue #50
 Un delicato equilibrio fra edilizia storica e nuovi interventi di Ilaria Bizzo e Stefano Cornacchini, YouBuild, gennaio 2025
Elena Sacco e Paolo Danelli fondano DAP studio a Milano nel 1992. DAP studio progetta edifici e spazi per abitare, per lavorare e per la cultura oltre a occuparsi di progettazione urbana e ambientale. I committenti sono pubblici e privati, fondi e società immobiliari. Dalla progettazione dell’ambiente alla cura artigianale per il dettaglio, DAP studio lavora per la definizione di un’architettura attenta ai bisogni di chi la vive, in grado di ispirare le persone e di trasformare le comunità.  Tutti i lavori nascono da un ascolto del contesto e ne scaturiscono come elemento catalizzatore e rigeneratore.  
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