Storia
Nata a Biella il 2 aprile 1968, dipingo da sempre, grazie ad un mio zio materno Claudio Sella, che amava qualsiasi forma d’arte e che forse mi ha trasmesso l’amore per la pittura a me congeniale, portandomi a spasso per i paesaggi biellesi con tele e pennelli.
Dipingo negli anni delle medie, delle superiori sperimentando esclusivamente la pittura ad olio ed esercitandomi in riproduzioni di quadri famosi, poi sempre più sporadicamente non trovando tempo, assorbita dalla vita famigliare.
Arriva il periodo Covid, e mi ritrovo con molto, troppo tempo a disposizione.
Comincio ad acquistare colori acrilici , pennelli spatole, tele e riverso a una quantità di sensazioni ed emozioni troppo a lungo sopite.
Nel giro di 6 mesi “sforno” una settantina di quadri, spaziando dall’astrattismo, a ritratti di personaggi famosi o di persone in stile pressochè pop-art.
Il periodo mi serve da palestra, riprendendo confidenza con materie e colori, sperimentando tecniche, dalla fluid art, alla tecnica a spatola, alla carta e colla per quadri più materici, addirittura sabbia, cannella, caffe e cardamomo per i colori della Terra.
In questa sorta di allenamento, cancello opere già terminate colando strati di gesso come se non ci fosse un domani sui quadri che non mi soddisfacevano affatto.
E ricomincio, drogata, stando male al pensiero di non avere una tela bianca in casa sempre a mia disposizione.
Poi un lungo periodo di stasi, come se mi fossi svuotata di quello che mi urgeva “dire”.
Da questa moltitudine Vi presento alcune delle opere, quelle che hanno riscosso maggior gradimento nella mia cerchia di conoscenze.
Con grande umiltà mi definisco un’autodidatta, che usa quest’arte soprattutto per passione e come mezzo in cui riversare i miei stati d’animo, interpretazione di una società sofferente e di quel mondo a colori che i mie occhi faticano ormai a vedere.
Nell’attesa della prossima ondata di ispirazione creativa.
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